Belgio

Oggi, siamo tutti ospiti della Madre di Dio, nostra Signora di Banneux. Sono più di cinquant’anni che non solo gli ammalati, ma l’immenso popolo dei poveri d’oggi - ci sono tanti modi d’essere poveri! - si sentono a casa propria a Banneux. Vengono a cercare qui conforto, coraggio, speranza, l’unione con Dio nella loro prova. Vengono a lodare e a invocare qui la Vergine Maria, sotto l’appellativo particolare e bellissimo di nostra Signora dei poveri. Sono a ragione convinti che una tale devozione corrisponda al Vangelo e alla fede della Chiesa: se Cristo ha definito la sua missione come l’annuncio della buona novella ai poveri, come potrebbe sua Madre non essere accogliente verso i poveri? Sapete che già molti hanno beneficiato della sua attenzione materna in questo luogo, intorno a questo santuario che le è dedicato, sotto l’autorità del vescovo del luogo. Incoraggio i pellegrini che vengono qui a pregare colei che, sempre e dappertutto nella Chiesa, riflette il volto della misericordia di Dio. Giovanni Paolo II

PROGRAMMA

I GIORNO LOC. DI PARTENZA – EINSIEDELN - STRASBURGO

Ritrovo dei Signori Partecipanti e partenza con bus privato per la Svizzera. Arrivo ad Einsiedeln e visita. Il monastero di Einsiedeln (che significa eremo, zona già denominata selva oscura) deve la sua origine nell’828 all’anacoreta Meinrado, famoso monaco benedettino, giunto da Reichenau in questa regione per vivere in solitudine. Si sistemò al margine della foresta, presso una sorgente d’acqua, vivendo nella preghiera e nell’accoglienza dei pellegrini. Il 21 gennaio dell’861 il sant’uomo morì ucciso da due malviventi da lui ospitati, i quali lo credevano in possesso di tesori. La tradizione dice che furono i due corvi accuditi dal santo ad inseguire gli assassini fino a Zurigo e ad avvertire la popolazione del misfatto per il quale i due furono giustiziati. I due corvi a ragione di questa vicenda furono immortalati nello stemma dell’abbazia. La cella e l’altare di Meinrado, diventarono subito luogo di pellegrinaggio e di eremitaggio. Nel 934 Eberardo, canonico di Strasburgo venuto anch’egli a viverci in solitudine dal 910, radunò gli eremiti della zona e fondò il monastero secondo la Regola benedettina, richiamando attorno al monastero gente dell’alta valle. La chiesa abbaziale fu dedicata a San Maurizio e a Maria Madre di Dio. Pranzo in ristorante. Partenza in pullman per la Svizzera: arrivo a Lucerna, in bella posizione sul lago dei Quattro Cantoni. Pranzo. Ingresso in Francia ed arrivo in serata a Strasburgo. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

II GIORNO STRASBURGO – TREVIRI – BANNEUX - LIEGI

Trattamento di pensione completa. Partenza per Treviri, città che ha dato i natali a Sant’Ambrogio. Incontro con la guida e visita della città: Marktplatz, la Porta Nigra, la più grande del mondo romano, il duomo ricco di storia e di reliquie, la gotica Liebfrauenkirche, le terme imperiali, la chiesa barocca di S. Paulin. Pranzo. Al termine partenza per il Belgio e per Banneux. Visita al Santuario della Madonna dei Poveri, che qui apparve la prima volta il 15 gennaio 1933. Devozioni personali e celebrazione della Santa Messa. Arrivo a Liegi, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

III GIORNO LIEGI - FRIBURGO
Trattamento di pensione completa. Mattinata dedicata alla visita guidata della città: il centro storico dove si trova il palazzo dei Principi Vescovi, la scenografica piazza del Mercato, la cattedrale di San Paolo. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento a Friburgo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Possibilità di dedicare la mattinata alla partecipazione alle funzioni religiose a Banneux (in questo caso non si farà la visita di Liegi).

IV GIORNO FRIBURGO – SCIAFFUSA – LOC. DI PARTENZA
Dopo la prima colazione partenza in direzione di Sciaffusa e visita guidata delle imponenti cascate del Reno. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per il rientro in sede con arrivo previsto in serata.

 

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